Stampa questa pagina

Sit-in Gino Lisa, Gargiulo: "Noi, presi in giro"

"L'incontro con l'assessore Giannini si è tenuto ieri, non siamo stati avvertiti"

E' velata polemica intorno al sit-in tenutosi stamattina davanti alla Prefettura di Foggia dalla Rete delle Associazioni di Capitanata (Comitato Vola Gino Lisa, Mondo Gino Lisa, Fai Delegazione Foggia, Conart) per tenere alta l'attenzione sulla vertenza dell'aeroporto foggiano, che, come è noto, necessita dell'allungamento della pista per iniziare nuovamente a "decollare".
La manifestazione con tanto di striscione "Il Gino Lisa non è un lusso" era stata organizzata in data odierna per sensibilizzare ulteriormente sul tema l'assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Giannini, atteso stamattina in Prefettura per un tavolo tecnico con le sigle sindacali, incontro al quale la rete delle associazioni pro Gino Lisa aveva anche chiesto di partecipare.
Ed è proprio intorno alla presenza a Foggia di Giannini che si articola la nota polemica pubblicata sulla pagina facebook "Basta chiacchiere...Aeroporto Gino Lisa" da Maurizio Gargiulo, tra gli attivisti a difesa dello scalo aereo foggiano. Gargiulo, lamentando di "essere stati presi per i fondelli" dalle istituzioni locali, spiega il motivo per cui i comitati e le associazioni hanno interrotto volontariamente, dopo solo un'ora dal suo inizio, la manifestazione odierna.
"La Questura e il Prefetto - dichiara l'attivista pro Gino Lisa nel suo post - erano stati resi edotti della nostra presenza, la prima per l'autorizzazione, la seconda per la partecipazione al tavolo tecnico. I Sindacati (CGIL, CISL, UIL, UGL) erano stati edotti della nostra volontà di partecipare al tavolo tecnico con l'assessore Giannini, anche se in coda al tavolo di lavoro predisposto. Allora oggi cosa è successo? Tutti sapevano ma...Ma l'assessore Giannini è venuto ieri pomeriggio! Dunque il motivo del sit-in è venuto meno, abbiamo tolto lo striscione e così abbiamo volutamente interrotto la manifestazione. Eppure pubblicamente era stato reso noto che l'incontro in Prefettura si sarebbe tenuto mercoledì 18 dicembre. Non pensiamo - continua Gargiulo - di essere noi la causa di questo spostamento: sarebbe troppo l'onore! Però abbiamo quattro neuroni funzionanti (bastano questi per simili pagliacciate) per dire che oggi i cittadini che sono scesi in sit in  sono stati presi per i fondelli. Le conclusioni di questo ragionamento portano palesemente ad evidenziare una responsabilità da parte di chi necessariamente sapeva dell'incontro. Altre conclusioni le lascio al popolo di 'Basta Chiacchiere...Aeroporto'....Personalissimo pensiero", conclude Gargiulo nella sua nota su facebook.
Il nuovo bando per dare inizio ai lavori dell'allungamento della pista del Gino Lisa è finalmente arrivato nei giorni scorsi. E l'assegnazione della gara d'appalto, attualmente in corso, è stata fissata per il 30 gennaio prossimo. Ma si attende ancora il sì definitivo sulla Valutazione di Impatto Ambientale del progetto, che doveva essere affrontata in seno alla Commissione del Ministero dell'Ambiente il 13 dicembre scorso e su cui però pare sia stata applicata una sospensiva sulla quale aleggia lo spettro dell'Enac, che però ha smentito proprie responsabilità in merito alla questione. Nel frattempo il 31 dicembre scade il termine per usufruire dei 14 milioni di euro messi a disposizione della Regione Puglia dall'Unione Europea per espletare i lavori sullo scalo foggiano. In questa situazione di confusione totale l'assessore regionale al Bilancio, Leonardo Di Gioia, ha assicurato che i termini del fondo verranno prorogati. Ma i dubbi della Rete di associazioni pro Gino Lisa circa una positiva risoluzione della questione restano e sono forti. Il sit-in di stamattina, l'ennesimo, e le seguenti polemiche odierne sono lì a testimoniarlo.
E' velata polemica intorno al sit-in tenutosi stamattina davanti alla Prefettura di Foggia dalla Rete delle Associazioni di Capitanata (Comitato Vola Gino Lisa, Mondo Gino Lisa, Fai Delegazione Foggia, Conart) per tenere alta l'attenzione sulla vertenza dell'aeroporto foggiano, che, come è noto, necessita dell'allungamento della pista per iniziare nuovamente a "decollare". 
L'OBIETTIVO DEL SIT-IN. La manifestazione con tanto di striscione "Il Gino Lisa non è un lusso" era stata organizzata in data odierna per sensibilizzare ulteriormente sul tema l'assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Giannini, atteso stamattina in Prefettura per un tavolo tecnico con le sigle sindacali, incontro al quale la rete delle associazioni pro Gino Lisa aveva anche chiesto di partecipare.
Ed è proprio intorno alla presenza a Foggia di Giannini che si articola la nota polemica pubblicata sulla pagina facebook "Basta chiacchiere...Aeroporto" da Maurizio Gargiulo, tra gli attivisti a difesa dello scalo aereo foggiano. 
Gargiulo, lamentando, a nome della Rete, di "essere stati presi per i fondelli" dalle istituzioni locali, spiega il motivo per cui i comitati e le associazioni hanno interrotto volontariamente, dopo solo un'ora dal suo inizio, la manifestazione odierna.
GARGIULO: "NOI, PRESI PER I FONDELLI". "La Questura e il Prefetto - dichiara l'attivista pro Gino Lisa nel suo post - erano stati resi edotti della nostra presenza, la prima per l'autorizzazione, la seconda per la partecipazione al tavolo tecnico. I Sindacati (CGIL, CISL, UIL, UGL) erano stati edotti della nostra volontà di partecipare al tavolo tecnico con l'assessore Giannini, anche se in coda al tavolo di lavoro predisposto. Allora oggi cosa è successo? Tutti sapevano ma...Ma l'assessore Giannini è venuto ieri pomeriggio! Dunque il motivo del sit-in è venuto meno, abbiamo tolto lo striscione e così abbiamo volutamente interrotto la manifestazione. Eppure pubblicamente era stato reso noto che l'incontro in Prefettura si sarebbe tenuto mercoledì 18 dicembre. Non pensiamo - continua Gargiulo - di essere noi la causa di questo spostamento: sarebbe troppo l'onore! Però abbiamo quattro neuroni funzionanti (bastano questi per simili pagliacciate) per dire che oggi i cittadini che sono scesi in sit in  sono stati presi per i fondelli. Le conclusioni di questo ragionamento portano palesemente ad evidenziare una responsabilità da parte di chi necessariamente sapeva dell'incontro. Altre conclusioni le lascio al popolo di 'Basta Chiacchiere...Aeroporto'....Personalissimo pensiero", conclude Gargiulo nella sua nota su facebook.
CONFUSIONE TOTALE. Il nuovo bando per dare inizio ai lavori dell'allungamento della pista del Gino Lisa è finalmente arrivato nei giorni scorsi. E l'assegnazione della gara d'appalto, attualmente in corso, è stata fissata per il 30 gennaio prossimo. Ma si attende ancora il sì definitivo sulla Valutazione di Impatto Ambientale del progetto, che doveva essere affrontata in seno alla Commissione del Ministero dell'Ambiente il 13 dicembre scorso e su cui però pare sia stata applicata una sospensiva sulla quale aleggia lo spettro dell'Enac, che però ha smentito proprie responsabilità in merito alla questione. Nel frattempo il 31 dicembre scade il termine per usufruire dei 14 milioni di euro messi a disposizione della Regione Puglia dall'Unione Europea per espletare i lavori sullo scalo foggiano. In questa situazione di confusione totale l'assessore regionale al Bilancio, Leonardo Di Gioia, ha assicurato che i termini del fondo verranno prorogati. Ma i dubbi della Rete di associazioni pro Gino Lisa circa una positiva risoluzione della questione restano e sono forti. Il sit-in di stamattina, l'ennesimo, e le seguenti polemiche odierne sono lì a testimoniarlo.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload