Stretta anti-prostituzione a San Severo. Il sindaco, Giuseppe Savino, ha firmato una ordinanza a decorrere da ieri e fino al 31 maggio 2014 “per esigenze di sicurezza pubblica finalizzate alla prevenzione di fenomeni, anche di rilevanza penale, e della commissione di reati correlati al meretricio”.
L’ORDINANZA. In base all’ordinanza, consultabile sul sito del Comune di San Severo: (www.comune.san-severo.fg.it) è fatto divieto a chiunque su tutto il territorio del Comune di San Severo: “di porre in essere comportamenti diretti, in modo non equivoco, ad offrire prestazioni sessuali a pagamento, consistenti nell’assunzione di atteggiamenti di richiamo, di invito, di saluto allusivo, ovvero nel mantenere abbigliamento indecoroso o indecente in relazione al luogo, ovvero nel mostrare nudità, ingenerando la convinzione di esercitare la prostituzione. La violazione si concretizza con lo stazionamento e/o l’appostamento della persona e/o l’adescamento di clienti e l’intrattenersi con essi, e/o con qualsiasi altro atteggiamento o modalità comportamentali, compreso l’abbigliamento, che possano ingenerare la convinzione che la stessa stia esercitando la prostituzione".
FERMARSI A CONTRATTARE. Più stringente il secondo punto evidenziato nell’ordinanza. E’ vietato “contrattare, ovvero concordare prestazioni sessuali a pagamento, oppure intrattenersi, anche dichiaratamente solo per chiedere informazioni, con soggetti che esercitano l’attività di meretricio su strada. Se l’interessato è a bordo di un veicolo, la violazione si concretizza anche con la semplice fermata, al fine di contattare il soggetto dedito al meretricio. Consentire la salita sul proprio veicolo di alcuno dei soggetti svolgenti attività di meretricio costituisce conferma palese dell’avvenuta violazione della presente ordinanza”.
LE MULTE. Ferma restando l’eventuale applicazione delle sanzioni penali ed amministrative previste dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari, in caso di violazione della presente ordinanza si applicherà la sanzione del pagamento di una somma da 25 euro a 500 euro.