Al Salone del Libro di Torino, Foggia ha le sue “inviate speciali”: le studentesse del Poerio
Sul blog della scuola, il racconto dell’esperienza
“Nel salone del libro di Torino ci si può perdere in diverse sale come se si stesse facendo un interrail nel mondo”. Il linguaggio trasuda entusiasmo, giovinezza, intelletto. Il riferimento al famoso biglietto ferroviario illimitato, d’altronde, utilizzato da molte generazioni per visitare l’Europa in un solo giro, è una comprova tangibile. Chi racconta sa di cosa parla e lo fa sul blog “Book in progress”, creato lo scorso anno e riproposto anche in occasione di questa nuova “puntata” al Salone Internazionale del Libro di Torino, conclusosi solo da un paio di giorni.
“RACCONTARE OGNI GIORNO DUE INCONTRI, NON E’ FACILE”. L’iniziativa è del Liceo C. Poerio di Foggia: ben 24 ragazze inviate sul luogo, a Torino, a seguire i principali eventi letterari della manifestazione che, proprio quest’anno, ha registrato un successo straordinario, che non si vedeva da anni. “Le ragazze – ha spiegato la docente Elisabetta De Palma, che le ha accompagnate – hanno documentato tutto, da venerdì a domenica, seguendo oltre sessanta incontri e pubblicando i contributi sul blog della scuola: non è stata una passeggiata scrivere di due incontri al giorno a testa, soprattutto quando si hanno sedici e diciassette anni”. Il sito web di riferimento, infatti, che ha accolto anche quest’anno le impressioni delle studentesse foggiane è quello dell’Istituto: un modo bello e vivace di raccontare un’esperienza formativa accomunata, per valore culturale ed educativo, ad una vera visita guidata.
“VIETATO NON SFOGLIARE”. “La regola che vige è ‘vietato non sfogliare’ – si legge ancora su Book in progress – nei padiglioni troviamo case editrici, piccoli e grandi autori che mettono in vendita i loro libri e propongono diverse occasioni di lettura, curiose e stimolanti”. Un reportage vero e proprio, insomma, realizzato da studentesse abituate alla lettura, come conferma il loro coinvolgimento – di tutte le 24 ragazze – all’interno del progetto-concorso Leggo QuINDI Sono, organizzato insieme con altri istituti di Foggia e del Gargano con il sostegno dell’Amministrazione comunale e della libreria Ubik. Un’iniziativa, quest’ultima, giunta al suo secondo anno, in grado di portare in Capitanata ben cinque scrittori pescati tra piccole e medie case editrici indipendenti, chiamati a confrontarsi con gli studenti nel corso di vari incontri organizzati durante l’anno scolastico: il prossimo 30 maggio, pertanto, avrà luogo la votazione finale in cui saranno proprio gli studenti-giurati a decidere il libro vincitore de “Le giovani parole”, il premio che LQS assegna all’autore più votato.
“SONO TRE GIORNI CHE VALGONO UN ANNO DI SCUOLA”. “Ci si ritrova ad ascoltare Richard Ford, Daniel Pennac, Lidia Ravera, per citarne solo qualcuno – spiega la professoressa De Palma, da sempre al fianco delle studentesse quando si parla di lettura – sono tre giorni che valgono un anno di scuola e le ragazze lo hanno capito talmente bene da prenotarsi per la prossima edizione del Salone ancor prima che finisse questa”. Un arrivederci al 2018, dunque, quello del Liceo C. Poerio, per tornare a parlare di libri e autori sul blog Book in progress e, perché no, per portare un pizzico di Foggia anche a Torino, all’interrail della letteratura.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.