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LE PRENOTAZIONI. L'impresa, con sede a Chioggia in provincia di Venezia, che opera da anni nella gestione di porti e nel refitting ed è specializzata nella compravendita e nel noleggio di barche da diporto, ha attuato per Rodi una politica di prezzi low cost mutuando la strategia vincente applicata soprattutto nel mondo aeroportuale e fa sapere che la campagna per la stagione estiva 2018, lanciata nel fine settimana, ha superato ogni più rosea previsione. Sono stati definiti 58 contratti cauzionali non solo tra residenti ma anche con clienti più lontani tra cui un francese che attualmente ha la sua barca a vela di 12 metri in Emilia Romagna. La tipologia delle barche prevalente è di lunghezza sugli 8/12 metri ma non sono mancati due contratti che superano i 20.
IL RILANCIO. “La crisi economica, i gravi errori del governo Monti sul comparto nautico ed alcune questioni locali di gestione extra ordinaria hanno lasciato un segno, ne siamo consapevoli, non facile da cancellare almeno nel breve periodo” spiega Marino Masiero, amministratore unico della Meridiana Orientale di Chioggia. “«Il nostro impegno tuttavia – continua Masiero -, sostenuto dal continuo incoraggiamento ad andare avanti nel rilancio del solo cantiere navale iniziato il 2 agosto 2017, ricevuto da parte di soggetti privati, associativi, pubblici ed istituzionali, ci ha portati a concorrere e a ottenere la gestione dell'intera struttura portuale-turistica. Ora si volta pagina e si comincia a mettere in atto una strategia preparata nei minimi particolari, forti della cultura di uomini di mare che prima di ogni altra cosa caratterizza l'intera compagine societaria».
IL PORTO. Dopo il primo step, ci sarà ora una nuova fase di prenotazioni con un piccolo ritocco sui prezzi. Il porto di Rodi Garganico che può contare su 310 posti barca da 8 a 45 metri si trova in una posizione strategica per raggiungere le isole Tremiti e le isole croate oltre che essere punto di partenza ideale per brevi itinerari lungo le coste garganiche. Negli anni passati il contenzioso tra l'impresa costruttrice Cidonio e il Comune di Rodi Garganico avevano causato numerosi problemi all'operatività del porto. Ora si tenta il rilancio: «La promessa che ci sentiamo di fare a tutti coloro che hanno a cuore il futuro del più bel porto turistico d'Italia così come fu definito dalla commissione mondiale che assegno il premio Award Harbour 2009 – conclude Masiero - è che il porto è da oggi sceso in campo per una sfida che non potrà vedere vinti, ma solo vincitori”.
Estate 2018, per il porto turistico di Rodi Garganico è boom di prenotazioni
La nuova gestione affidata ai veneziani di Meridiana Orientale
Sono andati esauriti in soli quattro giorni i primi 50 posti barca del porto turistico di Rodi Garganico la cui gestione, dopo i problemi degli anni scorsi, è stata affidata alla società Meridiana Orientale.
LE PRENOTAZIONI. L'impresa, con sede a Chioggia in provincia di Venezia, che opera da anni nella gestione di porti e nel refitting ed è specializzata nella compravendita e nel noleggio di barche da diporto, ha attuato per Rodi una politica di prezzi low cost mutuando la strategia vincente applicata soprattutto nel mondo aeroportuale e fa sapere che la campagna per la stagione estiva 2018, lanciata nel fine settimana, ha superato ogni più rosea previsione. Sono stati definiti 58 contratti cauzionali non solo tra residenti ma anche con clienti più lontani tra cui un francese che attualmente ha la sua barca a vela di 12 metri in Emilia Romagna. La tipologia delle barche prevalente è di lunghezza sugli 8/12 metri ma non sono mancati due contratti che superano i 20.
IL RILANCIO. “La crisi economica, i gravi errori del governo Monti sul comparto nautico ed alcune questioni locali di gestione extra ordinaria hanno lasciato un segno, ne siamo consapevoli, non facile da cancellare almeno nel breve periodo” spiega Marino Masiero, amministratore unico della Meridiana Orientale di Chioggia. “«Il nostro impegno tuttavia – continua Masiero -, sostenuto dal continuo incoraggiamento ad andare avanti nel rilancio del solo cantiere navale iniziato il 2 agosto 2017, ricevuto da parte di soggetti privati, associativi, pubblici ed istituzionali, ci ha portati a concorrere e a ottenere la gestione dell'intera struttura portuale-turistica. Ora si volta pagina e si comincia a mettere in atto una strategia preparata nei minimi particolari, forti della cultura di uomini di mare che prima di ogni altra cosa caratterizza l'intera compagine societaria».
IL PORTO. Dopo il primo step, ci sarà ora una nuova fase di prenotazioni con un piccolo ritocco sui prezzi. Il porto di Rodi Garganico che può contare su 310 posti barca da 8 a 45 metri si trova in una posizione strategica per raggiungere le isole Tremiti e le isole croate oltre che essere punto di partenza ideale per brevi itinerari lungo le coste garganiche. Negli anni passati il contenzioso tra l'impresa costruttrice Cidonio e il Comune di Rodi Garganico avevano causato numerosi problemi all'operatività del porto. Ora si tenta il rilancio: «La promessa che ci sentiamo di fare a tutti coloro che hanno a cuore il futuro del più bel porto turistico d'Italia così come fu definito dalla commissione mondiale che assegno il premio Award Harbour 2009 – conclude Masiero - è che il porto è da oggi sceso in campo per una sfida che non potrà vedere vinti, ma solo vincitori”.
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di Redazione
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