Le “magliette rosse” manifestano davanti alla Prefettura di Foggia
Adesioni all'appello di Libera da sindacati e associazioni
Giovedì 12 luglio alle 18 davanti al palazzo della Prefettura di Foggia ci sarà una manifestazione in sostegno all'appello una #magliettarossa per #fermarelemorragia di umanità promosso da Libera, l'associazione fondata da Don Luigi Ciotti.
GLI ADERENTI. All’iniziativa aderiscono, oltre a Libera, le Segreterie Generali di CGIL, CISL e UIL insieme alle associazioni provinciali ACLI, AGESCI, Ambasciata di Pace, Amici dei Migranti, Amnesty International, Anolf, ANPI, ARCI, ArciRagazzi, Auser Foggia, Capitanata Futura, Centro Interculturale ‘Baobab’, Centro Mediazione Culturale, Donne in Rete, Ghetto Out, Impegno Donna, L’Aquilone, Lega Ambiente, Solidauna, Verdi Ambiente Società.
L'APPELLO. “Rosso è il colore dei vestiti e delle magliette dei bambini che muoiono in mare e che a volte il mare riversa sulle spiagge del Mediterraneo. Di rosso era vestito il piccolo Aylan, tre anni – sottolineano nell’appello don Luigi Ciotti e l’Ufficio di Presidenza di Libera - la cui foto nel settembre 2015 suscitò la commozione e l’indignazione di mezzo mondo. Di rosso erano vestiti i tre bambini annegati davanti alle coste libiche. Di rosso ne verranno vestiti altri dalle madri, nella speranza che, in caso di naufragio, quel colore richiami l’attenzione dei soccorritori.
IL RUOLO DELL'EUROPA. Muoiono, questi bambini, mentre l’Europa - continua l'appello - gioca allo scaricabarile con il problema dell’immigrazione. Bisogna contrastare questa emorragia di umanità, questo cinismo dilagante alimentato dagli imprenditori della paura. L’Europa moderna non è questa. L’Europa moderna è libertà, uguaglianza, fraternità. Fermiamoci allora e indossiamo tutti una maglietta, un indumento rosso, come quei bambini. Perché mettersi nei panni degli altri è il primo passo per costruire un mondo più giusto, dove riconoscersi diversi come persone e uguali come cittadini”.
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