Il centro storico di Foggia e quella pianta a "testa di cavallo"
La pianta del centro storico della nostra città ha la forma di una testa di cavallo. Il collo del cavallo viene disegnato con l’attuale Via della Repubblica a destra e con Via Francesco Crispi a sinistra, legati alla base della testa da Corso Matteotti e Via Pestalozzi. Le fosse granarie del Piano delle Fosse rappresenterebbero la criniera del cavallo. Le fosse partivano da Piazza Sant’Eligio che rappresenterebbe le orecchie del cavallo, fino all’attuale Piazza San Francesco. L’occhio del cavallo potrebbe essere il Mercato Coperto.
IL SIMBOLISMO. La testa del cavallo era un simbolo che ospitava un cimitero e si ipotizza che nella zona del Cappellone delle Croci ci sia stato al tempo dei Dauni un antico cimitero, le fosse rappresenterebbero la criniera del cavallo, simbolo della fertilità e della abbondanza. Arpi, forse, aveva le sue fosse a Foggia, perché stando nelle immediate vicinanze di due fiumi Celone e Candelaro non poteva gestire bene un impianto di fosse sotterranee. Forse vi era già a Foggia, data la centralità del suo territorio e la relativa perifericità di Arpi, una fiera del bestiame importante. E già allora confluivano nella zona della fiera i due (in realtà quattro) tratturi che scendevano dall’Abruzzo e dal Molise. La città di Arpi si dice fondata da Diomede, famoso domatore di cavalli, quindi restiamo anche con lui sul simbolismo del cavallo. (Ettore Braglia)
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