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50 POSTI A RISCHIO. “La mancata proroga da parte dell’Amministrazione provinciale di Foggia del contratto di manutenzione degli edifici scolastici – afferma Gianni Palma, Segretario Generale della Filcams di Foggia - espone a grave rischio sia gli utenti delle scuole - alunni, personale scolastico - sia i lavoratori impiegati nel suddetto appalto. Non possiamo tollerare, nella nostra provincia, un’ulteriore perdita di posti di lavoro: parliamo di circa 50 persone impiegate da oltre sedici anni in un servizio che fa parte delle materie per legge affidate alle Province”.
L'APPELLO AL PREFETTO. “Auspichiamo - conclude Palma- un interessamento anche della Prefettura di Foggia, già sollecitata dalla nostra organizzazione, per una risoluzione della vertenza che consenta da un lato la garanzia di avere scuole belle ma soprattutto sicure, e dall’altro lato di scongiurare i licenziamenti già avviati dalle imprese che hanno svolto tale servizio in appalto”.
Filcams CGIL: rischio sicurezza nelle scuole, sospesa manutenzione
In una nota inviata alla stampa la segreteria provinciale della Filcams CGIL esprime forte preoccupazione per la sospensione del servizio di manutenzione delle scuole, avvenuta a metà dicembre, da parte della Provincia
50 POSTI A RISCHIO. “La mancata proroga da parte dell’Amministrazione provinciale di Foggia del contratto di manutenzione degli edifici scolastici – afferma Gianni Palma, Segretario Generale della Filcams di Foggia - espone a grave rischio sia gli utenti delle scuole - alunni, personale scolastico - sia i lavoratori impiegati nel suddetto appalto. Non possiamo tollerare, nella nostra provincia, un’ulteriore perdita di posti di lavoro: parliamo di circa 50 persone impiegate da oltre sedici anni in un servizio che fa parte delle materie per legge affidate alle Province”.
L'APPELLO AL PREFETTO. “Auspichiamo - conclude Palma- un interessamento anche della Prefettura di Foggia, già sollecitata dalla nostra organizzazione, per una risoluzione della vertenza che consenta da un lato la garanzia di avere scuole belle ma soprattutto sicure, e dall’altro lato di scongiurare i licenziamenti già avviati dalle imprese che hanno svolto tale servizio in appalto”.
di Redazione
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