L’INIZIATIVA. Si intitola così, infatti, la singolare iniziativa che intende donare a Foggia una nuova opera d'arte in piazzale Vittorio Veneto. “Un'idea ‘singolare’ – spiegano i promotori - per testimoniare il nostro amore per i cani e in particolar modo per i randagi. Un viandante accolto da quegli animali che cercano compagnia in tanti umani che sanno riconoscerne l'alto valore affettivo”. È per questo che i Volontari dell’associazione hanno chiesto al maestro Scarinzi, autore del ‘Viaggiatore’, di creare due cani “da poter apporre armoniosamente vicino a quest'opera già realizzata, che, siamo certi, rappresenterà un valore aggiunto per la nostra città e per quei foggiani che amano gli animali”.
L’ENTUSIASMO. Scarinzi – evidenziano dai Volontari - ha accolto con entusiasmo la proposta, “essendo egli stesso ‘nonno’ di un cagnetto adottato da sua figlia al canile di Bologna. Con qualche volenteroso sponsor e una colletta cittadina riusciremo ad arricchire la nostra città del nostro permanente amore verso gli animali”.
I “TESTIMONIAL”. Nel weekend, dunque, piazzale Vittorio Veneto sarà ‘invaso’: “il maestro Scarinzi – spiegano i promotori dell’iniziativa - ha necessità di realizzare alcune foto su cani che potranno prestarsi da ‘modelli’ per la realizzazione del plastico sul quale sarà realizzata l'opera definitiva. Vi aspettiamo con i vostri cani sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 e domenica dalle 10 alle 13, con il maestro Scarinzi che farà personalmente le foto per trarne la giusta ispirazione”. E chi vorrà, potrà partecipare alla raccolta fondi con una donazione.
Ma ce n'era proprio bisogno di una brutta opera d'arte. Era la prima volta che i vandali avevano fatto un'0pera buona.
Regolamento
Come partecipare alla discussione
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.