"Un parco giochi per i Quartieri Settecenteschi": parte la raccolta fondi online VIDEO
Al via la campagna di crowdfunding
E' partita il 1° aprile, sulla piattaforma http://schoolraising.it/ la Campagna online di crowdfunding, parallela a quella offline partita del 2013, per il progetto "Un parco Giochi per i Quartieri Settecenteschi", promossa dall’Istituto Comprensivo “Parisi-De Sanctis” di Foggia e dall’omonimo “Comitato dei genitori”, in collaborazione con l’Associazione di Volontariato “G.A.A.S.” e la Cooperativa Sociale “Scurpiddu”.
IL PROGETTO. Il Crowdfunding, volendo usare un gioco di parole, è una sorta di “colletta collettiva e connettiva” che permette da un lato di sopperire alla mancanza di fondi pubblici, dall’altro di colmare la distanza tra i cittadini ed il patrimonio storico-culturale collettivo che, per l’appunto, appartiene a tutti. Non si tratta solo di chiedere soldi ma di promuovere la partecipazione attiva della collettività alla realizzazione di un progetto condiviso nelle finalità, approvato e sostenuto socialmente e finanziariamente. In questo caso i piccoli progettisti sono i bambini dei Quartieri Settecenteschi che frequentano la scuola “Parisi-De Sanctis” di Foggia.
I FONDI. La somma totale necessaria di cui si ha bisogno per realizzare il parco giochi è di 35.000 euro ma, grazie alla collaborazione attiva dei genitori ed allo spirito di apertura del Dirigente scolastico, dal 2013 ad oggi sono stati raccolti circa 2.000 euro, di cui 700, finanziati dalla Fondazione “Banca del Monte” di Foggia con il Premio “Cittadinanza Attiva”, sono stati già investiti per l’acquisto di panchine che, in futuro, confluiranno nell’area gioco. La Campagna online, che si concluderà il 9 settembre 2015, si pone l’obiettivo minimo di raccogliere la somma di 4300 euro per l’acquisto del “Villaggio Cameron” , un’articolata struttura ludica che comprende una torretta con tetto, due torrette. una scala di risalita, un ponte mobile, un ponte con arrampicata, due pertiche, una parete con appigli, uno scivolo e due panchette.
IL PARCO. Il Villaggio verrà collocato in un’area inutilizzata del cortile della scuola, identificata e recuperata dai bambini del Pon “Missione L.e.D. – Legalità e Diritti”, realizzato nell’anno scolastico 2011/2012, che hanno espresso il desiderio di convertirla in un Parco Giochi scolastico aperto a tutti i bambini del Quartiere, dove mancano spazi ludici per l’infanzia.
LE DONAZIONI. In questi mesi, sulla piattaforma School Raising http://schoolraising.it/progetti/recupera-con-noi-il-parco-giochi-scolastico-aperto-al-quartiere-e-p... sul blog del progetto
http://1parcogiochixiquartierisettecenteschi.blogspot.it/ e sulla pagina Facebook dedicata all’iniziativa
https://www.facebook.com/UnParcoGiochiPerIQuartieriSettecenteschi?ref=hl sarà possibile trovare tutte le informazioni dettagliate sulla Campagna, ricevere news, seguire l’andamento della Raccolta Fondi e scoprire le iniziative e gli eventi programmati sul territorio dalla scuola e dai partner, aperti a tutta la cittadinanza (Domeniche di gioco a scuola, tornei di ping pong, spettacoli teatrali e musicali etc).
Ad ogni livello di donazione sono associate delle ricompense per i donatori, che spaziano da un regalo/sorpresa realizzato dai bambini fino all’inserimento del proprio nome sulla targa di ringraziamento da porre all’ingresso del Parco Giochi.
COME DONARE. Per tutti coloro che non sono pratici di soluzioni di pagamento online (IBAN Conto School Raing IT 46 V 0501 8016 0000 0000 1676 06I – IBAN Conto Comitato Genitori IT 17 D 0501 804 000000000 1600 31), ed alla luce del momento di forte crisi economica in atto, sarà possibile sostenere il progetto anche attraverso micro-donazioni di 1 euro. Presso la scuola “Parisi-De Sanctis” in Via Marchese De Rosa n. 23, (e prossimamente anche presso punti strategici ed esercizi commerciali presenti nei Quartieri Settecenteschi ch aderiranno all’iniziativa) sarà possibile trovare un contenitore/salvadanaio che permetterà a chiunque, a tutti i cittadini sensibili ai diritti dei bambini, di partecipare ad una buona causa sociale, essendo la partecipazione dal basso il punto cardine ed il motore del progetto.
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