Oltre 26.000 persone si sono rivolte nel 2012 agli Help Center delle stazioni ferroviarie italiane per essere aiutate. E' questo il dato che emerge dal Rapporto Annuale 2012 dell'ONDS - Osservatorio Nazionale sul Disagio e la Solidarietà nelle Stazioni italiane - promosso da Ferrovie dello Stato Italiane e ANCI, e presentato oggi a Bari. Italiani e migranti che chiedono informazioni, aiuto, orientamento su dove dormire, mangiare, lavarsi, vestirsi. E soprattutto, chiedono consigli per uscire dalla loro condizione di povertà, di invisibilità e provare a reinserirsi a livello sociale ed economico. Numeri impietosi, quelli documentati dagli Help Center italiani che attestano la situazione di crisi economica che non risparmia nessuno. Ed i numeri parlano di una forbice di età, quella che va dai 18 ai 60 anni, in grande affanno e che rappresenta l'età anagrafica legata a quella del lavoro con più problemi di inserimento.
I DATI DI FOGGIA A Foggia la situazione non è migliore rispetto alle altre città, anche se non raggiunge i disagi che si vivono nei grandi centri urbani come Milano o Roma. Nel 2012, quindi, all'Help Center sono stati registrati 2.438 accessi al servizio e 803 utenti, dei quali 652 uomini contro 151 donne, ed un numero di stranieri pari a 657. Il resto, dunque, sono italiani. "Questi dati, - fa sapere l'ONDS - sotto diversi aspetti, confermano le tendenze registrate nel rapporto presentato da ISTAT, fio.PSD, Caritas e Ministero del Lavoro e Politiche Sociali ad ottobre 2012 aggiungendo un ulteriore elemento di riflessione dato dal fatto che oltre il 50% delle circa 48.000 persone senza dimora censite, passa per i centri dell’ONDS". L’Osservatorio gestisce una rete di 15 Help Center in altrettante stazioni ferroviarie nelle maggiori città del Paese. Gli Help Center sono sportelli/antenna della rete di solidarietà cittadina concessi in comodato d'uso gratuito da Ferrovie dello Stato Italiane (9mila metri quadrati) e finanziati dagli Enti locali. L'Help Center di Foggia è finanziato dal 2007 dalla Provincia di Foggia. La convenzione con i Fratelli della Stazione scade nel mese di ottobre. Al momento, però, non è ancora stata confermata la continuità del serviizio per il prossimo anno. Il rischio, dunque, è che non si troveranno ulteriori canali di finanziamento l'Help Center debba sospendere le sue attività di informazione, accompagnamento, orientamento nei confronti delle persone senza fissa dimora e dei migranti.